Proiezioni
Sabato 16 aprile: ore 21,00
Domenica 17 aprile: ore 16,30 – 18,30 – 21,00
Lunedì 18 aprile: ore 16,30 – 18,30 – 21,00
Mercoledì 20 aprile: ore 21,00

N.B.: Capienza 100%. Super Green Pass e mascherina FFP2 obbligatori.

 

 

 

 

Titolo originale: Ouistreham
Nazione: Francia
Anno: 2021
Genere: Drammatico
Durata: 106 min
Regia: Emmanuel Carrere
Cast: Juliette Binoche, Hélène Lambert, Louise Pociecka, Steve Papagiannis, Aude Ruyter, Jérémy Lechevallier, Kévin Maspimby, Faïçal Zoua, Arnaud Duval, Didier Pupin, Léa Carne
Produzione: Ciné France Studios, Curiosa Films, France Télévision Distribution
Distribuzione: Teodora Film

Trama

Marianne Winckler (Juliette Binoche), una nota scrittrice che decide di iniziare a lavorare a un romanzo, che tratti il lavoro precario nella società francese. Per documentarsi sull’argomento, la donna decide di vivere lei stessa questa realtà e inizia a lavorare come “infiltrata” per alcuni mesi, come addetta alle pulizie sui traghetti che solcano la Manica.
Quello che scopre va oltre il problema della precarietà, infatti le donne sono costrette a lavorare per pochi spicci in condizioni misere e ritmi massacranti, che restano invisibili agli occhi della società. Nonostante il lavoro sia umiliante, tra le sue compagne c’è una grande solidarietà, che le unisce in questa situazione delicata; in particolare Marianne fa la conoscenza di Christèle (Hélène Lambert), una madre single che non si arrende mai. L’identità della reporter, però, presto verrà scoperta e quali saranno le conseguenze?

Trailer

Recensione

Tra Due Mondi e la dimensione sociale ed emotiva nel film di Emmanuel Carrère

Desta sempre curiosità quando un intellettuale sfrutta canali alternativi a quelli che gli son più congeniali per dare enfasi a quanto racconta. È questo probabilmente il motivo di maggior interesse di Tra due mondi, il nuovo film di Emmanuel Carrère che, a dire il vero, è ben più noto per la sua attività letteraria. Alla sua terza regia, Carrère adatta per lo schermo il romanzo-inchiesta di Florence Aubenas La scatola rossa (edito in Italia da Piemme). Più di un decennio fa, Aubenas si fece assumere, sotto mentite spoglie, come donna delle pulizie sui traghetti che attraversano la Manica per indagare sulle condizioni lavorative di chi vi operava. Ne emerse un best-seller che fece luce su una situazione penosa, oggi finalmente trasposta sullo schermo in tutta la sua drammaticità.

La protagonista Marianne (Juliette Binoche) è una scrittrice affermata che, per il suo libro successivo, prende la decisione radicale di presentarsi all’ufficio di collocamento, senza dichiarare la sua identità e facendosi così assumere come donna delle pulizie sul traghetto della Manica. Lavorare lassù sarà l’occasione per conoscere i ritmi massacranti di un’attività estenuante e umiliante, ma sarà al contempo motivo di incontro con la più alta e pura solidarietà femminile, che mai conosce confini. A volere ardentemente questa pellicola è stata in origine la leggendaria Juliette Binoche, unica attrice ad aver vinto l’Oscar e i premi per la miglior interpretazione femminile a Venezia, Cannes e Berlino. Son passati più di dieci anni dalla pubblicazione del libro-inchiesta, ma lei ha tenacemente resistito alle ritrosie della Aubenas a concederle i diritti, finché la scrittrice non ha accettato, auspicando tuttavia fosse il collega Carrère a dirigerne l’adattamento.

Pur con l’impiego di attori non professionisti a fianco della Binoche, nasce dunque un film che, nella poetica del regista, non vuole essere strettamente documentaristico, ma volto altresì a indagare le emozioni di chi si muove sulla scena. La scelta di rendere Marianne una scrittrice più che una giornalista è anch’essa motivata dall’esigenza di Carrère di sentire il personaggio più vicino a se stesso e al suo modo di raccontare. Tra i punti di interesse de Tra due mondi figura la necessità di dare voce a chi non la ha. Il film, come il recente Parigi, tutto in una notte, cerca perlappunto di rendere manifesto (o perlomeno possibile) un incontro tra il mondo che Marianne abitualmente frequenta e quello in cui, con coraggio, decide di installarsi. Sono due realtà che coesistono (anche a bordo dello stesso traghetto), ma che spesso si ignorano del tutto: da un lato c’è chi ha il privilegio di potersi dedicare ad un mestiere intellettuale, dall’altro c’è chi deve accettare un lavoro massacrante e malretribuito, perché impossibilitato a far altro.

Ma accanto alla vocazione sociale della pellicola che la avvicina al cinema di Loach, Cantet e Brizé, non è meno importante la dimensione emotiva che Carrère è interessato a rappresentare. Se infatti inevitabile sarà per Marianne instaurare dei rapporti di vera sorellanza con le colleghe, altrettanto vibrante e complessa dovrà essere la tensione creata dal non poter mostrarsi del tutto trasparente rispetto alla sua missione e alla sua identità. Vale la pena in ultimo registrare quanto la produzione francese più recente si stia tanto focalizzando su tematiche sociali, testimonianza di una sentita necessità da parte della cultura di farsi portavoce del forte disagio della società francese meno abbiente. Se il cinema si conferma dunque un perfetto narratore dei nostri tempi, è parimenti doveroso porre l’attenzione sui segnali che sta al momento lanciando al suo pubblico.

Adam Olivo – hotcorn.com

Prezzi

BIGLIETTO INTERO € 7,00
BIGLIETTO RIDOTTO € 5,00

• BAMBINI da 4 a 12 anni
• ADULTI oltre 60 anni
• PORTATORI DI HANDICAP
• GIORNALISTA, dietro presentazione di tesserino
• MILITARI
• il MERCOLEDÌ (escluso festivi e prefestivi, e nel giorno di uscita di un film): per TUTTI
• il VENERDÌ (escluso festivi e prefestivi) per i soci i possessori di:
a) tessera “Vieni al cinema” con di foto di riconoscimento oppure senza foto purché accompagnata da tessera dell’Ente
b) tessera ACI (Automobile Club d’Italia)
c) card Cultura del comune di Imola
d) tesserati Azione Cattolica (adulti, giovani e giovanissimi)

BIGLIETTO OMAGGIO

ACCOMPAGNATORE DI PORTATORE DI HANDICAP
BAMBINI fino a 3 anni
POSSESSORI DI TESSERA DEGLI ESERCENTI SALA CINEMATOGRAFICA (AGIS-ACEC, AGIS-ANEC, ANEM..)
POSSESSORI DI TESSERA ‘EUROPA CINEMAS’