Proiezioni

Venerdì 29 aprile: ore 21,00
Sabato 30 aprile: ore 21,00
Domenica 1 maggio: ore 16,30 – 18,30 – 21,00
Mercoledì 4 maggio: ore 21,00

N.B.: Capienza 100%. Super Green Pass e mascherina FFP2 obbligatori.

 

 

 

 

 

 

Titolo originale: Les amours d’Anaïs
Nazione: Francia
Anno: 2021
Genere: Commedia
Durata: 98 min
Regia: Charline Bourgeois-Tacquet
Cast: Anaïs Demoustier, Valeria Bruni Tedeschi, Denis Podalydès, Jean-Charles Clichet, Xavier Guelfi, Christophe Montenez, Anne Canovas, Bruno Todeschini, Annie Mercier, Grégoire Oestermann, Marie-Armelle Deguy
Produzione: Année Zéro, Les Films Pelléas
Distribuzione: Officine UBU

Musiche di Nicola Piovani

Trama

Anaïs (Anaïs Demoustier) è una trentenne che vive giorno per giorno. La donna non ha un lavoro né un’entrata economica, ha un fidanzato che non considera molto e che probabilmente non ama neanche più.
Un giorno Anaïs si imbatte in Daniel, un editore che non appena la vede si innamora all’istante di lei. Lui, però, vive insieme alla scrittrice Emilie, che Anaïs in seguito conosce. L’incontro con l’autrice sarà per lei fatale, perché rimarrà così affascinante da Emilie che finirà con il provare per lei un sentimento mai sentito prima. La giovane decide di fare di tutto pur di rivedere Emilie, anche al costo di seguirla. La scrittrice sembra l’unica persona in grado di mettere un punto di arresto alla farnetica esistenza di Anaïs, cambiandole totalmente la vita.

Trailer

Recensione

Charline Bourgeois-Tacquet mette in scena una commedia di costume esistenzialista molto ritmata, rinfrescante, divertente e diretta in modo sottile.

“Pensate che io non sappia amare?”. Chi non ha mai incontrato una giovane studentessa di città laureanda e innamorata della letteratura, la cui mente e la cui vita quotidiana avanzano a 1000 all’ora in una certa confusione non priva di fascino? È esattamente il caso dell’eroina del primo lungometraggio di Charline Bourgeois-TacquetGli amori di Anaïs [+], che ha dato una ventata di freschezza e di divertimento intelligente alla Semaine de la Critique del 74° Festival di Cannes dove il film è stato presentato in proiezione speciale. A dare una marcia in più è Anaïs Demoustier che perfeziona sempre di più il suo modo di recitare (e che ha chiaramente intrapreso una traiettoria di carriera alla Isabelle Huppert), il film procede a spirale, passando da una forma all’altra a seconda delle ispirazioni della protagonista che è sempre in movimento per seguire il suo (o i suoi) desiderio(i) con la sua volontà e i suoi dubbi.

Corre, corre, Anaïs (Demoustier), con la sua bicicletta alla mano per le strade di Parigi, sempre in ritardo, sempre loquace, curiosa, indiscreta, affascinante, originale ma in ritardo, e anche un po’ al verde con un affitto che non paga da due mesi poiché non ha potuto portare avanti la vita di coppia con il suo ex Raoul (bisogna dire che lei non ama dormire con i suoi amanti a cui chiede di trovarsi un altro letto, proprio come non sopporta gli ascensori a causa della sua claustrofobia). Inoltre, è anche incinta di sette settimane ma ha deciso di abortire senza consultare un Raoul amareggiato (“non sai più cosa significa avere un’interazione, uno scambio”). In tutto ciò, nel momento in cui si reca in provincia scopre (dramma) che sua madre malata di cancro al fegato ha avuto una ricaduta. Inoltre, inizia una relazione con Daniel, un editore sposato (Bruno Podalydès). Ma in realtà la persona che vuole assolutamente conoscere è la moglie scrittrice di quest’ultimo, Émilie (Valeria Bruni Tedeschi) e che segue (senza dire nulla a Daniel) fino a un seminario in Bretagna (quando dovrebbe essere altrove con il suo relatore), subaffittando il suo appartamento di Parigi a dei turisti giapponesi. Corre, corre, Anaïs, ardente e leggera, ma fino a dove la condurranno la sua impulsività e la sua audacia?

Associando un ritmo frenetico a un ritratto raffigurante una donna in preda ai suoi dubbi (che ricorda Gena Rowlands in Opening Night in una scena al cinema) e un’esplorazione degli orizzonti della passione, Charline Bourgeois-Tacquet domina perfettamente il suo soggetto. Vivace e sincero, pieno di energia e di libertà, talvolta sensuale, con vari scenari (dagli appartamenti alla campagna in prossimità del mare), molto spesso divertente e dotato di una magnifica fotografia realizzata da Noé Bach, il film Les amours d’Anaïs offre una dimostrazione molto simpatica della vasta gamma di talenti di una giovane regista di cui sarà molto interessante seguire i prossimi sviluppi e orientamenti stilistici.

Fabien Lemercier – cineuropa.org

Prezzi

BIGLIETTO INTERO € 7,00
BIGLIETTO RIDOTTO € 5,00

• BAMBINI da 4 a 12 anni
• ADULTI oltre 60 anni
• PORTATORI DI HANDICAP
• GIORNALISTA, dietro presentazione di tesserino
• MILITARI
• il MERCOLEDÌ (escluso festivi e prefestivi, e nel giorno di uscita di un film): per TUTTI
• il VENERDÌ (escluso festivi e prefestivi) per i soci i possessori di:
a) tessera “Vieni al cinema” con di foto di riconoscimento oppure senza foto purché accompagnata da tessera dell’Ente
b) tessera ACI (Automobile Club d’Italia)
c) card Cultura del comune di Imola
d) tesserati Azione Cattolica (adulti, giovani e giovanissimi)

BIGLIETTO OMAGGIO

ACCOMPAGNATORE DI PORTATORE DI HANDICAP
BAMBINI fino a 3 anni
POSSESSORI DI TESSERA DEGLI ESERCENTI SALA CINEMATOGRAFICA (AGIS-ACEC, AGIS-ANEC, ANEM..)
POSSESSORI DI TESSERA ‘EUROPA CINEMAS’