Ci uniamo all’UNIC (Unione Internazionale dei Cinema) ed all’ACEC (Associazione Cattolica Esercenti Cinema – Sale della Comunità) nell’esprimere solidarietà a tutto il popolo ucraino.
COMUNICATO STAMPA
L’UNIC SOLIDALE CON GLI ESERCENTI CINEMATOGRAFICI E CON IL
POPOLO UCRAINO A SEGUITO DELL’INVASIONE RUSSABruxelles, 1 marzo 2022: L’Unione Internazionale dei Cinema, che rappresenta 39 territori europei, ha espresso in un comunicato la propria solidarietà ai colleghi e a tutto il popolo ucraino che cerca di respingere l’attacco delle forze russe. Di seguito il testo.
Il comunicato, emanato a nome della Presidenza UNIC, è il seguente:
“Abbiamo assistito con crescente orrore alla morte e alla distruzione derivanti dalla decisione del governo russo di invadere la vicina Ucraina. Esprimiamo assoluta solidarietà non solo con i nostri colleghi ma anche con il popolo ucraino mentre cerca di resistere a questo attacco oltraggioso e ingiustificato.
Il nostro organismo include circuiti e associazioni sia in Russia che in Ucraina, ma non possiamo restare a guardare e tacere su tali terribili azioni, mentre prendiamo atto con grande rispetto delle dichiarazioni e delle posizioni di alcuni colleghi russi, contrari alla guerra.
Non c’è divisione nelle nostre menti tra la missione di promuovere il valore culturale del cinema e il desiderio di incoraggiare l’unità europea e celebrare la diversità dei territori europei.
L’attacco a tutti questi principi deve dunque essere fermamente contrastato e sosteniamo con tutto il cuore qualsiasi misura adottata dalla comunità internazionale per porre rapidamente fino a questo spargimento di sangue.
Più praticamente, siamo pronti a fare tutto il possibile a supporto dei colleghi ucraini quando arriverà il momento di ricostruire i cinema distrutti dall’aggressione russa, in modo che il loro pubblico possa ancora una volta apprezzare l’esperienza inclusiva del grande schermo.
La grande macchina della solidarietà si è già messa in moto. Anche nel nostro territorio.
La Caritas diocesana di Imola ha infatti comunicato che destinerà la raccolta quaresimale al sostegno dell’Ucraina, dove il conflitto in soli pochi giorni ha già causato vittime, persone ferite e costrette a fuggire dal proprio paese.
«La Diocesi di Imola, attraverso l’ufficio pastorale Caritas e la Fondazione di culto Santa Caterina, si è resa disponibile per l’accoglienza diretta di profughi, che nella maggior parte dei casi arriveranno senza aver potuto portare nulla con sé – sottolinea la Caritas di Imola -. Chi volesse contribuire con generi di prima necessità (indumenti in buono stato, pannolini, prodotti per l’igiene della persona), per aiutare chi sarà accolto sul nostro territorio può consegnare il materiale presso Santa Caterina, in via Cavour 2/E, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13». È inoltre possibile donare somme di denaro da destinare all’emergenza sul conto corrente della Caritas diocesana di Imola:
IT 60 H 05034 21001 000000249981 Cassa di Risparmio di Imola – Ag 1 (causale: emergenza Ucraina).