Proiezioni

Venerdì 30 settembre: ore 21,00
Sabato 1 ottobre: ore 21,00
Domenica 2 ottobre: ore 16,30 – 18,30 – 21,00
Mercoledì 5 ottobre: ore 21,00

 

 

 

 

 

 

Titolo originale: See How They Run
Nazione: U.S.A.
Anno: 2022
Genere: Commedia, Giallo
Durata: 98 min
Regia: Tom George
Cast:
Sam Rockwell: Ispettore Stoppard
Saoirse Ronan: Agente Stalker
Adrien Brody: Leo Köpernick
Ruth Wilson: Petula Spencer
Reece Shearsmith: John Woolf
Harris Dickinson: Richard Attenborough
David Oyelowo: Mervyn Cocker-Norris
Produzione: Searchlight Pictures, DJ Films
Distribuzione: The Walt Disney Company

Trama

Nel West End di Londra degli anni Cinquanta, i piani per una versione cinematografica di un’opera teatrale di successo subiscono un brusco arresto dopo l’omicidio di un membro fondamentale della troupe.
Quando l’ispettore Stoppard e la zelante recluta Constable Stalker prendono in mano il caso, i due si trovano coinvolti in un enigmatico giallo all’interno del sordido e affascinante mondo dietro le quinte del teatro, indagando sul misterioso omicidio a loro rischio e pericolo…

Trailer

Recensione

Il titolo italiano potrebbe essere un po’ vago, perché non è detto che il West End evochi subito quella zona di Londra in cui pullulano i teatri di tradizione. In uno di questi, il New Ambassadors, da settant’anni (con la pausa del Covid) va in scena ininterrottamente Trappola per topi, la celebre commedia poliziesca di Agatha Christie.

Se è giusto ritenere che Omicidio nel West End sia un film tutto interno alla storia del costume britannico, è altrettanto giusto guardarlo per quel che è: un sontuoso e gustoso intrattenimento intellettuale e popolare che rinverdisce una tradizione giallo-brillante oggi un po’ rimossa e guarda con rispetto e ammirazione all’universo letterario di Christie.

Opera prima per il grande schermo sia per il regista Tom George (all’attivo corti, doc, serie) che per lo sceneggiatore Mark Chappell (lunga esperienza in televisione), questa divertente e intelligente coproduzione anglo-americana, girata durante il secondo lockdown (da cui la possibilità di accedere liberamente a luoghi solitamente affollatissimi), si muove su due binari.

Da un lato, lavora su una coinvolgente struttura tradizionale incardinata sul whodunit, servendosi di una serie di personaggi archetipici (il detective stropicciato dell’infallibile Sam Rockwell, l’agente alle prime armi interpretata da una luminosa Saoirse Ronan, il morto odiato da tutti cioè Adrien Brody) e dei tipici meccanismi dell’inchiesta sul campo (interrogatori, deduzioni, false piste). Dall’altro, si lancia in un intrigante incrocio di suggestioni letterarie e cinematografiche mettendo insieme le marche della parodia e lo sguardo metatestuale.

Omicidio nel West End dimostra di aver assorbito lo spirito di Agatha Christie, inventando un giallo che parte da un suo classico che finora non ha mai conosciuto una versione per immagini che ne eternasse lo statuto come Assassinio sull’Orient Express o le avventure di Miss Marple.

L’idea che Trappola per topi sia qualcosa di prettamente teatrale e legato soprattutto al West End permette di accompagnare lo spettatore alla scoperta di un doppio mistero: sì la risoluzione del delitto creato ex novo ma anche quella dell’opera, nonostante il tradizionale annuncio che chiede agli spettatori di non rivelare il nome dell’assassino fuori dal teatro (da cui si capisce il successo imperituro e lo scandalo nazionale quando, qualche anno fa, qualche internauta svelò il colpevole).

L’omaggio alla scrittrice e alla sua epoca passa anche attraverso una teoria di riferimenti (che non diciamo) che indicano allo spettatore che conosce la commedia di leggere il “nuovo” omicidio alla luce di quello originale.

E per sottolineare ancora la dimensione riflessiva – e sottilmente ucronica – del film, pensiamo che a morire (per primo: non è detto sia l’unico) è il regista hollywoodiano (inventato), ingaggiato dal produttore britannico (vero: è John Woolf, che ha allestito La regina d’Africa, Oliver!Camera con vista) per trasporre sul grande schermo proprio Trappola per topi (cosa mai avvenuta), arrivato a Londra per discutere con il rinomatissimo sceneggiatore (anche lui fittizio, per di più black a ribadire la volontà di mettersi in parallelo con la “storia ufficiale”), assistere agli spettacoli (e tra i protagonisti del film ci sono Richard Attenborough e Sheila Sim, interpretati con buffa solennità da Harris Dickinson e Pearl Chanda) e magari incontrare l’autrice (si vede anche lei, quasi

Tantissima carne al fuoco, eppure non si avverte né il peso di troppa teoria né la prevaricazione del pensiero sulla narrazione. Che è avvincente e spiritosa, esaltata da un’impeccabile confezione nostalgica che colloca Omicidio nel West End accanto a Invito a cena con delitto e Signori, il delitto è servito: un antidoto contro gli adattamenti posticci di Kenneth Branagh, ma anche qualcosa di più amabile della fin troppo celebrata Cena con delitto.

Lorenzo Ciofaniwww.cinematografo.it

Prezzi

BIGLIETTO INTERO € 7,00
BIGLIETTO RIDOTTO € 5,00

• BAMBINI da 4 a 12 anni
• ADULTI oltre 60 anni
• PORTATORI DI HANDICAP
• GIORNALISTA, dietro presentazione di tesserino
• MILITARI
• il MERCOLEDÌ (escluso festivi e prefestivi, e nel giorno di uscita di un film): per TUTTI
• il VENERDÌ (escluso festivi e prefestivi) per i soci i possessori di:
a) tessera “Vieni al cinema” con di foto di riconoscimento oppure senza foto purché accompagnata da tessera dell’Ente
b) tessera ACI (Automobile Club d’Italia)
c) card Cultura del comune di Imola
d) tesserati Azione Cattolica (adulti, giovani e giovanissimi)

BIGLIETTO OMAGGIO

ACCOMPAGNATORE DI PORTATORE DI HANDICAP
BAMBINI fino a 3 anni
POSSESSORI DI TESSERA DEGLI ESERCENTI SALA CINEMATOGRAFICA (AGIS-ACEC, AGIS-ANEC, ANEM..)
POSSESSORI DI TESSERA ‘EUROPA CINEMAS’