Proiezioni

Venerdì 5 luglio: ore 21,00

INGRESSO GRATUITO

Nazione: Stati Uniti d’America
Anno: 2017
Genere: Drammatico, storico
Durata: 1 ora 13 minuti
Regia: Andrew Hyatt
Cast: Noam Jenkins, Bahia Haifi, Kelsey Asbille, Merik Tadros
Produzione: Justin Bell Productions, ODB Films, ReKon Productions
Distribuzione: Minerva Pictures Group

 

 

 

 

 

 

 

 

Trama

Si ripercorrono gli ultimi anni della vita di Maria, madre di Gesù Cristo, con particolare attenzione sugli sforzi profusi per aiutare la nascente Chiesa cristiana…

Trailer

Recensione

UN INTERESSANTE E INEDITO RITRATTO DELLA CHIESA DELLE ORIGINI.

10 anni dopo la morte di Gesù gli apostoli stanno vivendo un momento di difficoltà ma trovano in Maria sua madre, ormai prossima alla morte, una figura in grado di rincuorarli e spingerli a proseguire l’opera iniziata dal Figlio.
L’ultima presenza della Madonna nel Nuovo Testamento si trova negli Atti degli Apostoli in cui si legge: “Tutti questi erano assidui e concordi nella preghiera insieme con alcune donne e con Maria, la madre di Gesù e con i fratelli di lui” (Atti 1,14). Tralasciando la controversa definizione di ‘fratelli’, Andrew Hyatt affronta per primo sullo schermo la figura della Madre di Cristo immaginandone la vita dopo la morte e resurrezione del figlio. Lo fa focalizzando la sua azione come opera di sostegno all’azione di un Pietro non dubbioso ma oppresso da ciò che sta accadendo nella Chiesa nascente.

Maria viene cioè letta, come è lei stessa a dire, come colei il cui cuore ha battuto all’unisono per nove mesi con quello del Messia e, seppure in forma diversa, continua a farlo.

La comunità che Hyatt ci presenta sta soffrendo la crisi di un movimento in crescita in cui si preferisce spaccare il capello in quattro sul piano teo-filosofico che non rifarsi al Cristo che ha calpestato la polvere delle strade della nostra Terra. “Io non sono un filosofo” dice Pietro. Allora è Maria, seppur sempre più vicina a ricongiungersi al Figlio, che, ripercorrendo con le parole quanto lei ed altri dei presenti hanno vissuto, riporta tutti alla concretezza del messaggio che è ancora fondamentalmente orale e che può ancora passare attraverso le voci e i gesti di chi lo ha incontrato e ne ha condiviso il cammino. Hyatt, anche se si lascia andare a qualche flashback un po’ lezioso, ha un buon controllo della materia e sa offrire, attraverso la figura della Madonna, un interessante e inedito ritratto della Chiesa delle origini.

Giancarlo Zappoli- mymovies.it

Prezzi

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