Il progetto, completamente gratuito per le scuole, prevedeva la fruizione di lungometraggi in sala e cortometraggi in classe, ed alcune ore di formazione tenute da professionisti qualificati e rivolti agli insegnanti.

Grazie alla collaborazione con i docenti abbiamo coinvolto 26 classi (24 del polo liceale + 2 dell’Istituto Cassiano) per 580 studenti!

Ringraziamo tutti i docenti e studenti partecipanti! Ed ovviamente ringraziamo per la loro presenza ed interventi:

Sylwia Nowak (operatrice Caritas)

Renzo Bussi (presidente Fondazione S. Caterina)

Somayeh Haghnegahdar (film maker e documentarista iraniana)

Tiziana Dal Pra (fondatrice Trama di Terre)

 

MELTING PLOT: Percorsi di cinema tra didattica e inclusione al cinema ‘donfiorentini’ per quasi 600 studenti delle scuole superiori di Imola

“Scopo della scuola è trasformare specchi in finestre” (Sidney J. Harris)

 

Uno specchio rimanda la propria immagine. Da una finestra, invece,  vedi il mondo esterno con il punto di vista posizionato nel tuo mondo interiore: quindi approfondire la conoscenza della realtà e insieme di sè stessi. Questo è quello che, come la scuola, fa anche il cinema, diventando complementari e sussidiari l’una all’altra. Questo Ed è anche quello che in cui credono il ministero dell’Istruzione e quello della Cultura, insieme, mettendo a disposizione finanziamenti attraverso il Bando CIPS – “Il cinema e l’Audiovisivo a scuola”.

Anche quest’anno l’ACEC, Associazione Cattolica Esercenti Cinema, si è aggiudicata il bando con il progetto “MELTING PLOT. Percorsi di cinema tra didattica e inclusione”.

Il progetto, completamente gratuito per le scuole, prevede la fruizione di lungometraggi in sala e cortometraggi da fruire in classe, ed alcune ore di formazione tenute da professionisti qualificati e rivolti agli insegnanti. Ogni visione sarà accompagnata da approfondimenti condotti anche attraverso l’ausilio di materiale didattico messo a disposizione dei docenti.

Perché in sala? Perché la sala cinematografica è luogo di socialità, emozione, relazione, dialogo, formazione, dunque luogo che può ben essere considerato un’estensione in continuità con l’esperienza scolastica: apprendere, condividere, confrontarsi e sperimentare l’inclusione nella diversità di approcci, culture ed esperienze.

Il cinema-teatro ‘donfiorentini’, come sala aderente all’ACEC, ha già collaborato efficacemente con i docenti di alcune secondarie in passato, che però, date le restrizioni dovute alla pandemia, era stato fruito interamente in streaming. Quest’anno si è tornati alla desiderata ‘normalità’… Che poi questa ‘normalità’ deve essere ripensata, rifondata, e ricercata con una convinzione diversa e più forte. Creare percorsi agevolati tra scuola e luoghi di fruizione della cultura e della socialità è un modo buono di ripartire. È grazie alla passione dei docenti coinvolti e alla condivisione di queste premesse che quest’anno riusciamo a portare in sala 26 classi (24 del triennio del polo liceale e 2 dell’Istituto Paolini-Cassiano) per un totale di 580 studenti circa. Wow!

I lungometraggi che verranno proiettati per gli studenti al ‘donfiorentini’ sono: UN DIVANO A TUNISI di Manele Labidi Labbé, IL PROFESSORE CAMBIA SCUOLA di Olivier Ayache-Laval, COSA DIRÀ LA GENTE di Iram Haq.

Irene