Proiezioni

Venerdì 21 aprile: ore 21,00
Domenica 23 aprile: ore 16,30
Lunedì 24 aprile: ore 21,00

Titolo originale: Les passagers de la nuit
Nazione: Francia
Anno: 2022
Genere: Drammatico
Durata: 111 min
Regia: Mikhaël Hers
Cast: Charlotte Gainsbourg, Quito Rayon Richter, Noée Abita, Megan Northam, Thibault Vinçon, Emmanuelle Béart, Laurent Poitrenaux, Didier Sandre, Lilith Grasmug, Calixte Broisin-Doutaz, Eric Feldman, Raphaël Thiery, Zoé Bruneau, Mounir Margoum
Produzione: Canal+, Ciné+, Arte, Nord-Ouest Films, Arte France Cinéma
Distribuzione: Wanted

 

 

 

Trama

Passeggeri della Notte, scheda del film di Mikhaël Hers, è ambientato a Parigi negli anni ’80 e racconta la storia di Elisabeth (Charlotte Gainsbourg), lasciata di recente dal marito, si ritrova da sola a occuparsi dei suoi due figli adolescenti, Matthias e Judith (Quito Rayon Richter e Megan Northam).La donna riesce a trovare lavoro in un programma radiofonico notturno. Qui incontra Talulah (Noée Abita), una giovane molto pigra che Elisabeth decide di prendere sotto la sua ala protettrice. È così che grazie a lei, Talulah scopre com’è vivere in una famiglia e con Matthias vive la dolcezza del primo amore.

Mentre Elisabeth cerca di trovare il suo percorso per realizzarsi, intorno a lei le persone vivono la loro esistenza tanto da portarla a chiedersi se la vita della sua famiglia sia ricominciata finalmente a scorrere come prima dell’addio di suo marito…

Trailer

Recensione

LA POESIA DELLA VITA ORDINARIA RACCONTATA PASSO DOPO PASSO DA UN REGISTA CON IL DONO DELLA SENSIBILITÀ.

La storia di una famiglia francese è raccontata in varie tappe attraverso gli anni ottanta. Subito dopo la storica elezione di Mitterrand nel 1981, Elisabeth si ritrova separata dal marito e in cerca di un lavoro per mantenere i due figli Matthias e Judith. Trova così impiego presso il programma radiofonico che ascolta durante le sue notti insonni, dopo aver scritto alla conduttrice Vanda Dorval. Tra esperienze quotidiane e nuovi amori la famiglia cresce, trovando anche il tempo di accogliere la giovane Talulah, ragazza dal passato difficile in cerca di un appoggio per qualche giorno.

Il cinema di Mikhaël Hers è fatto di momenti emozionanti, eppure rifugge il conflitto. Il trauma esiste, a volte è grande e fa da motore alla storia, ma i suoi film semplicemente si trovano meglio a raccontare l’intangibile: l’affetto, la malinconia, i piccoli gesti.

Ne dà riprova l’autore francese con Les passagers de la nuit, un’epopea quieta che corre indietro – e attraverso – gli anni ottanta, raccontando con delicatezza e incredibile sensibilità le cose semplici che fanno una famiglia.

Hers viene da un film precedente (Quel giorno d’estate, del 2018) che era un gioiello di naturalezza e introspezione. Qui sostituisce i colori vividi che lo animavano (il verde dei parchi, il blu del cielo e il sole pieno) con i toni più ambrati del classico décor dell’epoca in cui il regista è cresciuto, e rimpiazza il senso estemporaneo e fuggevole di Quel giorno d’estate con uno scorrere del tempo presente ma non crudele, che dà più opportunità di quante ne tolga. Specialmente per quei “passeggeri della notte” che magari non dormono e ne approfittano per scoprirsi pieni di risorse.

La cadenza temporale e i suoi effetti sui personaggi – principalmente Elisabeth e suo figlio Matthias, impegnati in due percorsi di crescita che si specchiano l’uno nell’altro – sono forse l’ingrediente segreto di Les passagers de la nuit, che però sa guardare non solo ai sentimenti ma anche al mood del periodo, ricreato con copiose incursioni nel mondo della musica (una scena sulle note di “Et si tu n’existais pas” di Joe Dassin regala un abbraccio catartico), del cinema e di una tradizione dell’intrattenimento radiofonico che ancora poteva legare le coscienze.

Tutt’attorno, Hers crea un ritratto granulare di Parigi attraverso immagini di repertorio che a volte sembrano casuali (c’è spazio anche per Jacques Rivette sulla metro, un passeggero della notte in mezzo a tanti, preso da un documentario di Claire Denis) ma che nel loro miscuglio di formati e di situazioni – treni in corsa, il lungo Senna, gente per strada – offrono un contraltare itinerante al sempre presente appartamento di Elisabeth. È un modo di planare sulla città di Parigi, altrimenti presa molto verticale dalla macchina da presa di Sébastien Buchmann, grazie anche all’ambientazione inusuale tra gli alti e imponenti complessi residenziali del quindicesimo arrondissement.

Da quella finestra sospesa ad altezza vertiginosa, una Charlotte Gainsbourg riflessiva si trova spesso a osservare il cielo e a scoprirsi orgogliosa, lei che a inizio film ci accoglieva in lacrime e convinta di non saper fare nulla. E noi con lei ci accorgiamo di averne fatta di strada, mentre i ragazzi adolescenti diventano grandi, si innamorano, faticano, vanno via di casa e iniziano a votare, riportando la mente a quel momento di infinite possibilità che aveva aperto il film, sulla storica vittoria socialista di Mitterrand.

Tommaso Tocci – www.mymovies.it

Prezzi

BIGLIETTO INTERO € 7,50
BIGLIETTO RIDOTTO € 6,00

• BAMBINI da 4 a 12 anni
• ADULTI oltre 60 anni
• PORTATORI DI HANDICAP
• GIORNALISTA, dietro presentazione di tesserino
• MILITARI
• il MERCOLEDÌ (escluso festivi e prefestivi, e nel giorno di uscita di un film): per TUTTI
• il VENERDÌ (escluso festivi e prefestivi) per i soci i possessori di:
a) tessera “Vieni al cinema” con di foto di riconoscimento oppure senza foto purché accompagnata da tessera dell’Ente
b) tessera ACI (Automobile Club d’Italia)
c) card Cultura del comune di Imola
d) tesserati Azione Cattolica (adulti, giovani e giovanissimi)

BIGLIETTO OMAGGIO

ACCOMPAGNATORE DI PORTATORE DI HANDICAP
BAMBINI fino a 3 anni
POSSESSORI DI TESSERA DEGLI ESERCENTI SALA CINEMATOGRAFICA (AGIS-ACEC, AGIS-ANEC, ANEM..)
POSSESSORI DI TESSERA ‘EUROPA CINEMAS’